Affittare case e appartamenti ammobiliati per uso turistico

Che cos'è

L’affitto di unità immobiliari per finalità turistiche o per locazioni brevi può avvenire in modalità imprenditoriale o non imprenditoriale, sulla base di quanto disposto dall’articolo 48 della L.R. 23/2024.

Chi intende locare uno o più appartamenti in modo non imprenditoriale (max 4 unità) deve solo comunicare al SUAPE di riferimento l’ubicazione delle unità immobiliari, i dati catastali, la capacità ricettiva e la sussistenza dei requisiti urbanistici e igienico-sanitari. Il SUAPE trasmette la comunicazione alla Regione per l’aggiornamento degli elenchi regionali. 

Chi intende esercitare questa attività in modo imprenditoriale deve presentare una SCIA al SUAPE comunale contenente le indicazioni previste dalla legge regionale. Il SUAPE trasmette la SCIA alla Regione per l’aggiornamento degli elenchi regionali.

I soggetti che locano appartamenti con finalità turistiche o per locazioni brevi sono tenuti al rispetto della normativa fiscale e di sicurezza degli immobili, alla comunicazione dei flussi turistici ed alle comunicazioni alle autorità di pubblica sicurezza.

Per la chiusura è necessario presentare una comunicazione di cessazione dell’esercizio al SUAPE comunale, indicando la data di decorrenza.

A chi si rivolge il servizio

A chi intende avviare o gestire la locazione di un immobile a fini turistici.

Come accedere al servizio

L’istanza, completa della relativa documentazione, va presentata utilizzando il servizio online offerto dal SUAPE di competenza che permette la compilazione e la trasmissione dell’istanza.
L'accesso al servizio è possibile tramite le proprie credenziali SPID oppure, mediante un lettore di smart card, utilizzando la propria TS-CNS (Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Per la presentazione della pratica, se l’attività è imprenditoriale o la pratica è presentata da intermediario, è necessario che il richiedente o l’intermediario abbiano avere anche la firma digitale.

Qualora il richiedente non disponga di tali mezzi, lo stesso potrà fornire la procura ad un soggetto intermediario che possiede entrambi i dispositivi.

  • SPID Livello 2
  • Carta nazionale dei servizi (CNS)
  • Carta d'identità elettronica (CIE)

Canali di Erogazione

Applicazione Web Vai al servizio Online

Piattaforma digitale SUAPE 3.0

Che cosa serve

La documentazione da presentare per l’apertura dell’esercizio è la seguente:

  • il modulo relativo alla locazione turistica
  • procura o delega (nel caso di procura/delega a presentare la pratica)
  • copia del documento di identità del/i titolare/i
  • copia del permesso di soggiorno (nel caso di cittadini extracomunitari)
  • planimetria
  • modello di dettaglio struttura 

La documentazione da presentare per la chiusura dell’esercizio è la seguente:

  • il modulo unico di cessazione.

Cosa si ottiene

A seguito della trasmissione della pratica, viene rilasciata la ricevuta di presentazione della stessa che costituisce il titolo abilitativo per l’avvio dell’attività.

Controlli

Per le attività che possono essere avviate immediatamente, è possibile per il SUAPE comunale e gli Enti coinvolti, nei 60 giorni dalla presentazione della pratica, effettuare i controlli sulle dichiarazioni e sulla documentazione allegata alla pratica. In caso di dichiarazioni non veritiere o mancanza di requisiti, l’attività può essere bloccata, fatta salva la possibilità di adeguamento, se possibile, entro i termini previsti dalla normativa vigente.

Fasi, tempi e scadenze

La presentazione della pratica al SUAPE consente l’avvio immediato dell’attività (nel caso di avvio), fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in tema di CIN.

Per la cessazione, in tutti i casi, l’attività può essere chiusa immediatamente a seguito dell’invio della pratica di cessazione al SUAPE comunale.

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Ultimo aggiornamento

Martedì 4 novembre 2025