Aprire e gestire forme speciali di vendita diverse dai negozi tradizionali

Che cos'è

Con forme speciali di vendita si intendono quelle attività commerciali che non vengono esercitate nei tradizionali negozi ma tramite l’utilizzazione di modalità differenziate a seconda dei luoghi e della utenza alla quale si rivolgono e  sono così individuate:
 
1. Spacci interni
Punti vendita situati all'interno di aziende, enti o istituzioni, riservati a dipendenti, soci o utenti autorizzati (es. militari, studenti, pazienti). Non sono accessibili al pubblico e non hanno ingresso dalla pubblica via.
 
 2. Vendita tramite apparecchi automatici  
Commercio al dettaglio effettuato mediante apparecchi automatici, dove il consumatore acquista inserendo monete o carte e preleva direttamente il prodotto.
 Può essere effettuata nelle seguenti modalità:
a) vendita esclusivamente mediante apparecchi automatici: è l'attività effettuata in apposito locale ad esso adibito in modo esclusivo;
b) utilizzo di apparecchi automatici per la vendita in altri esercizi commerciali  già abilitati o in altre strutture.
  
3. Vendita per corrispondenza e commercio elettronico
Vendita di prodotti attraverso cataloghi, televisione, internet o altri sistemi di comunicazione, con consegna al cliente tramite posta o corriere.
 
4. Vendita a domicilio (porta a porta)
Attività di vendita o raccolta di ordinativi presso il domicilio del consumatore, spesso effettuata da incaricati alla vendita diretta.
 
L'avvio di un'attività commerciale di vendita al dettaglio tramite forme speciali può essere fatto presentando la pratica allo Sportello Unico per le attività produttive ed edilizia (SUAPE) del Comune dove si svolge l'attività.

A chi si rivolge il servizio

A tutti coloro che intendono avviare o già esercitano un’attività commerciale di vendita al dettaglio tramite forme speciali.

Come accedere al servizio

L’istanza, completa della relativa documentazione, va presentata utilizzando il servizio online offerto dal SUAPE di competenza che permette la compilazione e la trasmissione dell’istanza.
L'accesso al servizio è possibile tramite le proprie credenziali SPID oppure, mediante un lettore di smart card, utilizzando la propria TS-CNS (Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Per la presentazione della pratica è necessario avere anche la firma digitale.

Qualora il richiedente non disponga di tali mezzi, lo stesso dovrà fornire la procura ad un soggetto intermediario che possiede entrambi i dispositivi.

  • SPID Livello 2
  • Carta nazionale dei servizi (CNS)
  • Carta d'identità elettronica (CIE)

Canali di Erogazione

Applicazione Web Vai al servizio Online

Che cosa serve

La documentazione da presentare è la seguente:

  • modulo relativo alla tipologia di intervento che si intende effettuare, indicato nel portale SUAPE
  • modulo Notifica sanitaria (in caso di esercizio del settore alimentare)
  • procura o delega (nel caso di procura/delega a presentare la pratica)
  • copia del documento di identità del/i titolare/i
  • copia del permesso di soggiorno (nel caso di cittadini extracomunitari)
  • dichiarazioni sul possesso dei requisiti da parte degli altri soci (Allegato A) + copia del documento di identità ( in caso di società) ( non richiesto in caso di cessazione)
  • dichiarazioni sul possesso dei requisiti da parte del preposto (Allegato B) + copia del documento di identità (in caso di esercizio del settore alimentare) ( non richiesto in caso di cessazione)

La documentazione da presentare per la chiusura dell’esercizio è la seguente:

  • il modulo unico di cessazione.

Cosa si ottiene

A seguito della trasmissione della pratica, viene rilasciata la ricevuta di presentazione della stessa che costituisce il titolo abilitativo per l’avvio dell’attività, per il subingresso, per la cessazione e, ove previsti per  il trasferimento e l'ampliamento. 

Controlli

Per le attività che possono essere avviate immediatamente, è possibile per il SUAPE comunale e gli Enti coinvolti, nei 60 giorni dalla presentazione della pratica, effettuare i controlli sulle dichiarazioni e sulla documentazione allegata alla pratica. In caso di dichiarazioni non veritiere o mancanza di requisiti, l’attività può essere bloccata, fatta salva la possibilità di adeguamento, se possibile, entro i termini previsti dalla normativa vigente.

Fasi, tempi e scadenze

1. Vendita negli spacci interni
L'avvio, il trasferimento di sede, l'ampliamento,  il subingresso e la cessazione devono essere comunicati presentando la pratica  allo Sportello Unico per le attività produttive ed edilizia (SUAPE) del Comune dove si intende esercitare l'attività.
L'attività segnalata può iniziare contestualmente alla presentazione della pratica.
Tuttavia, l'amministrazione può effettuare controlli ( entro 60 giorni ) per verificare la veridicità delle dichiarazioni.
 
2. Vendita tramite apparecchi automatici
a) L'avvio, il trasferimento di sede, l'ampliamento, il subingresso e la cessazione dell'attività effettuata in apposito locale ad essa adibito in modo esclusivo sono soggetti alle medesime disposizioni concernenti l'apertura di un esercizio in sede fissa;
b) l'avvio dell'attività,  il subingresso e la cessazione dell'attività effettuata in altri esercizi commerciali  già abilitati o in altre strutture deve essere segnalato presentando  la pratica  allo Sportello Unico per le attività produttive ed edilizia (SUAPE) del Comune  dove ha la sede legale l’impresa.
L'attività segnalata può iniziare contestualmente alla presentazione della pratica.
Tuttavia, l'amministrazione può effettuare controlli ( entro 60 giorni ) per verificare la veridicità delle dichiarazioni.
 
Ogni semestre, l'impresa deve inviare al SUAPE l'elenco aggiornato dei distributori del settore alimentare che verrà trasmesso alla ASL di riferimento.
  
3.Vendita per corrispondenza, televisione o altri sistemi di comunicazione compreso il commercio elettronico
L'avvio,  il subingresso e la cessazione devono essere comunicati presentando la pratica  allo Sportello Unico per le attività produttive ed edilizia (SUAPE) del Comune nel quale l’esercente ha la residenza (se persona fisica), o la sede legale (in caso di società).
L'attività segnalata può iniziare contestualmente alla presentazione della pratica.
Tuttavia, l'amministrazione può effettuare controlli ( entro 60 giorni ) per verificare la veridicità delle dichiarazioni.
 
Quando l'attività è accessoria ad altra tipologia di vendita, non occorre alcun titolo di legittimazione aggiuntivo.
 
4. Vendita a domicilio dei consumatori (porta a porta)
L'avvio,  il subingresso e la cessazione devono essere comunicati presentando la pratica  allo Sportello Unico per le attività produttive ed edilizia (SUAPE) del Comune nel quale l’esercente ha la residenza (se persona fisica), o la sede legale (in caso di società).
L'attività segnalata può iniziare contestualmente alla presentazione della pratica.
Tuttavia, l'amministrazione può effettuare controlli ( entro 60 giorni ) per verificare la veridicità delle dichiarazioni.
 
Quando l'attività è accessoria ad altra tipologia di vendita, non occorre alcun titolo di legittimazione aggiuntivo. 
 

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Ultimo aggiornamento

Martedì 4 novembre 2025