Che cos'è

L’avvio di un’attività commerciale in un negozio o in un centro commerciale può essere fatto presentando la pratica allo Sportello Unico per le attività produttive ed edilizia (SUAPE) del Comune dove si intende aprire il negozio.

I negozi vengono distinti in Esercizi di vicinato (i negozi più piccoli), Medie strutture di vendita e Grandi strutture di vendita (i negozi più grandi o i centri commerciali) in base alle dimensioni della superficie destinata all’attività commerciale, per come previsto dalla L.R.  10/2014, modificata, da ultimo, dalla L.R. 15/2023.

L’attività commerciale può avere come destinatari i consumatori in maniera indistinta (vendita al dettaglio), oppure altre imprese (commercio all’ingrosso).

In fase di presentazione della pratica bisogna dichiarare il possesso dei requisiti previsti dalla legge per esercitare l’attività commerciale, ossia:

  • i requisiti personali dell’imprenditore: non avere commesso reati che precludono l’esercizio dell’attività commerciale (indicati dalla legge: articolo 71 del D.lgs 59/2010);
  • i requisiti dei locali: destinazione d’uso urbanistica e requisiti igienico-sanitari conformi all’attività da esercitare e agibilità dei locali.

I negozi, inoltre, si distinguono in base al settore merceologico in “alimentari” e “non alimentari”.

Per l’apertura di negozi nel settore alimentare è necessario essere in possesso anche di requisiti professionali previsti dalla legge (articolo 71, comma 6, D.lgs 59/2010) ed allegare alla pratica anche la Notifica sanitaria ai fini della registrazione prevista dal regolamento CE 852/2004.

Per la chiusura di un esercizio commerciale è necessario presentare una comunicazione di cessazione dell’esercizio al SUAPE comunale.

A chi si rivolge il servizio

A chi intende avviare o gestire un’attività commerciale in sede fissa o online.

Come accedere al servizio

L’istanza, completa della relativa documentazione, va presentata utilizzando il servizio online offerto dal SUAPE di competenza che permette la compilazione e la trasmissione dell’istanza.
L'accesso al servizio è possibile tramite le proprie credenziali SPID oppure, mediante un lettore di smart card, utilizzando la propria TS-CNS (Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Per la presentazione della pratica è necessario avere anche la firma digitale.

Qualora il richiedente non disponga di tali mezzi, lo stesso dovrà fornire la procura ad un soggetto intermediario che possiede entrambi i dispositivi.

  • SPID Livello 2
  • Carta nazionale dei servizi (CNS)
  • Carta d'identità elettronica (CIE)

Canali di Erogazione

Applicazione Web Vai al servizio Online

Piattaforma digitale SUAPE 3.0

Che cosa serve

La documentazione da presentare per l’apertura dell’esercizio è la seguente:

  • modulo relativo alla tipologia di esercizio commerciale che si vuole aprire, indicato nel portale SUAPE
  • modulo Notifica sanitaria (in caso di esercizio del settore alimentare)
  • procura o delega (nel caso di procura/delega a presentare la pratica)
  • copia del documento di identità del/i titolare/i
  • copia del permesso di soggiorno (nel caso di cittadini extracomunitari)
  • dichiarazioni sul possesso dei requisiti da parte degli altri soci (Allegato A) + copia del documento di identità
  • dichiarazioni sul possesso dei requisiti da parte del preposto (Allegato B) + copia del documento di identità (in caso di esercizio del settore alimentare)

 

La documentazione da presentare per la chiusura dell’esercizio è la seguente:

  • il modulo unico di cessazione.

Cosa si ottiene

Nel caso di esercizi di vicinato e medie strutture di vendita inferiori (M1), a seguito della trasmissione della pratica, viene rilasciata la ricevuta di presentazione della stessa che costituisce il titolo abilitativo per l’avvio dell’attività.

Nel caso di esercizi soggetti ad autorizzazione (M2 ed M3) questa viene rilasciata dopo l’istruttoria da parte del SUAPE e l’acquisizione da parte dello stesso degli eventuali pareri previsti dalle norme di settore.

Controlli

Per le attività che possono essere avviate immediatamente, è possibile per il SUAPE comunale e gli Enti coinvolti, nei 60 giorni dalla presentazione della pratica, effettuare i controlli sulle dichiarazioni e sulla documentazione allegata alla pratica. In caso di dichiarazioni non veritiere o mancanza di requisiti, l’attività può essere bloccata, fatta salva la possibilità di adeguamento, se possibile, entro i termini previsti dalla normativa vigente.

Fasi, tempi e scadenze

Nel caso degli esercizi di vicinato e delle medie strutture di vendita inferiori, la presentazione della pratica al SUAPE consente l’avvio immediato dell’attività (nel caso di avvio).

Per gli esercizi più grandi, l’attività potrà essere avviata a seguito di un’autorizzazione comunale emessa sempre dal SUAPE entro 90 giorni dalla presentazione della pratica.

Per la cessazione, in tutti i casi, l’attività può essere chiusa immediatamente a seguito dell’invio della pratica di cessazione al SUAPE comunale.

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Ultimo aggiornamento

Martedì 4 novembre 2025