La Regione Umbria rilascia le autorizzazioni annuali relative all'utilizzo provvisorio di acque pubbliche, ai sensi art. 56 del R.D. 1775/1933, anche dette "Licenze di attingimento", per uso irriguo (valide da aprile/maggio a settembre di ogni anno) e per uso diverso (valide da gennaio a dicembre di ogni anno).

Si ricorda che il rilascio della licenza di attingimento è condizionato dall’andamento degli eventi meteorologici, dalla natura torrentizia di alcuni corsi d’acqua e dalla necessità di garantire il deflusso minimo vitale dei corpi idrici, pertanto, la Regione Umbria con Ordinanza del Presidente può procedere alla revoca o sospensione delle licenze di attingimento anche prima della scadenza senza che l’utente abbia diritto a compensi o indennizzi.

Cittadini, Enti e imprese non serviti da reti pubbliche destinate allo stesso uso.

L'accesso al servizio è possibile tramite le proprie credenziali SPID oppure CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Il richiedente, compilata la domanda in tutte le sue parti e allegati tutti i documenti richiesti, genera e/o stampa l’istanza in formato pdf per apporre la firma (autografa, elettronica qualificata o firma digitale) e caricarlo nel sistema.

La domanda potrà essere inviata solo dopo il pagamento delle spese di istruttoria tramite il sistema elettronico PagoUmbria/PagoPA e della marca da bollo seguendo la procedura di compilazione e invio.

Per Licenza Uso Irriguo:

• dati anagrafici del richiedente
• dati anagrafici dell’impresa/ente
• copia documento d’identità del richiedente (se diverso dal soggetto compilatore)
• documentazione fotografica del tratto di alveo/sponda interessata dalla collocazione della pompa
• planimetria (evidenziare particelle e punto di prelievo)
• in caso di invaso: autorizzazione alla realizzazione dello stesso
• per i non proprietari il titolo che giustifichi l’istanza: contratto di affitto, comodato o altro
• autorizzazione del proprietario dei terreni dove è collocata la condotta di adduzione, qualora diverso dal richiedente
• Parere favorevole all'attingimento rilasciato dall'ente parco (se ricorre il caso)
• Parere favorevole all’attingimento ai sensi della direttiva 92/43/CEE, del DPR 357/97 e della LR 1/2015 rilasciato dal Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici e Faunistica-venatoria della Regione Umbria (se ricorre il caso)

Per Licenza Uso Diverso:

• dati anagrafici del richiedente
• dati anagrafici dell’impresa/ente
• copia documento d’identità del richiedente (se diverso dal soggetto compilatore)
• relazione tecnica illustrativa sul tipo di insediamento
• documentazione fotografica del tratto di alveo/sponda interessata dalla collazione della pompa
• planimetria (evidenziare particelle e punto di prelievo)
• per i non proprietari il titolo che giustifichi l’istanza: contratto di affitto, comodato o altro
• autorizzazione del proprietario dei terreni dove è collocata la condotta di adduzione, qualora diverso dal richiedente
• Parere favorevole all'attingimento rilasciato dall'ente parco (se ricorre il caso)

Tutti i titolari delle licenze di acque pubbliche uso irriguo e uso diverso sono soggetti a controlli da parte dei soggetti preposti e a sanzioni amministrative pecuniarie secondo il Punto 16 “Regime Sanzionatorio” dell’Allegato A “Procedure tecnico - amministrative alle quali subordinare la richiesta e il rilascio delle licenze di attingimento da acque pubbliche, di cui all’art. 56 del T.U. di Legge 1775/33 e s.m.i.” alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1406 del 04 dicembre 2018, ovvero secondo quanto previsto nell’art. 12 del D.L. 14 aprile 2023, n. 39.

Le istanze per Uso Irriguo devono essere presentate entro il 28 Febbraio di ogni anno e decorrono:

• dal 1 Aprile al 30 Settembre per le colture orticole e per i trapianti;
• dal 1 Maggio al 30 Settembre per le restanti colture.

Le richieste pervenute dopo il 28 febbraio verranno sottoposte ad una separata istruttoria e saranno rilasciate condizionatamente alla disponibilità della risorsa, non è garantito il rilascio della licenza.

Le istanze per Uso diverso dall’Irriguo possono essere presentate in ogni momento dell'anno e decorrono dalla data di rilascio della licenza al 31 dicembre dello stesso anno, previa verifica della disponibilità della risorsa nel corso d'acqua.

Entro 30 giorni dal ricevimento dell’istanza, la Regione Umbria verifica la regolarità della domanda e della documentazione allegata. L’esito della verifica può portare alla richiesta di integrazioni effettuate sempre all’interno del portale.

Conclusa positivamente l'istruttoria, l’Ufficio regionale richiede la seconda marca da bollo e procede all’invio telematico attraverso il portale della licenza di attingimento.

Si ricorda, inoltre, che contestualmente alla licenza di attingimento, l’utente riceverà il cartellino che dovrà apporre obbligatoriamente sulla pompa o sul proprio contatore.

Tutti i titolari di licenze di attingimento per uso irriguo e per uso diverso sono obbligati a comunicare i volumi idrici prelevati entro il 31 gennaio dell’anno successivo (ad esclusione delle piccole utenze per uso irriguo con terreno di superficie inferiore a 0,5 ettari).

La comunicazione va effettuata esclusivamente attraverso il servizio online presente nella sezione dedicata del sito.

Per verificare se il prelievo ricade in aree protette è possibile consultare il sito https://siat.regione.umbria.it/webgisbenipaesaggistici/.

Per verificare se il prelievo ricade in aree Natura 2000 è possibile consultare il sito https://natura2000.eea.europa.eu/.

Link utili, Normativa, Documenti

Per richieste di assistenza è possibile contattare il supporto all’utenza inviando una mail all’indirizzo acquepubbliche@regione.umbria.it

Ultimo aggiornamento

Mercoledì 19 febbraio 2025