Ottenere il risarcimento per incidenti con fauna selvatica

Che cos'è

La Regione Umbria ha istituito il Fondo Regionale per l’indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica (art. 38-bis della L.R. 14/1994).
Il Fondo consente di ottenere un contributo economico per i danni subiti da veicoli o persone a seguito di collisioni con animali selvatici avvenute sulle strade comunali, provinciali, regionali o statali della Regione Umbria.
L’erogazione è subordinata alla disponibilità delle risorse del Fondo Regionale. In caso di esaurimento dei fondi, i pagamenti vengono sospesi fino alla loro reintegrazione.

L’indennizzo non implica alcun riconoscimento di responsabilità da parte della Regione.

Non possono accedere al Fondo:
- i proprietari o conducenti coperti da polizze assicurative che includono i danni da fauna selvatica o da infortuni personali;
- le imprese assicuratrici a titolo di rivalsa.
 
Per accedere al Fondo è necessario che:
- il sinistro sia direttamente causato dalla collisione con l’animale selvatico;
- sia redatto un verbale di accertamento dagli organi competenti (Polizia Locale, Carabinieri, Polizia Stradale, ecc.), nel quale risultino:
     - il ritrovamento dell’animale morto o ferito sul luogo dell’incidente;
     - tracce visibili di impatto (sangue, peli, ecc.) sul veicolo;
     - eventuali testimoni o terzi trasportati.

Non sono ammissibili domande prive del verbale o con verbale incompleto.

Nel caso di danni alle persone, la Regione può richiedere una verifica medico-legale per accertare la congruità delle spese e la riferibilità delle lesioni al sinistro. Non sono indennizzabili i danni a terzi trasportati.

A chi si rivolge il servizio

Possono richiedere l’indennizzo:

1) i proprietari di veicoli (pubblici o privati) danneggiati a seguito della collisione;

2) il conducente del veicolo danneggiato, in caso di lesioni personali.

Come accedere al servizio

Il modulo per la domanda di autorizzazione deve essere compilato e trasmesso in alternativa:

  • con invio a mezzo posta, mediante raccomandata A/R;
  • tramite P.E.C..

Autenticazione

  • Nessuna - accesso libero

Modulistica

  • Modello 1 - danni al veicolo
  • Modello 2 - danni alla persona
  • Modello 3 - richiesta liquidazione

Canali di Erogazione

Che cosa serve

La documentazione da presentare è la seguente:
- documento d’identità del richiedente;
- libretto di circolazione del veicolo;
- copia della polizza assicurativa;
- patente del conducente;
- verbale di accertamento del sinistro;
- fotografie del danno;
- preventivo di riparazione o scheda di rottamazione;
- eventuale delega del comproprietario.
 
Nel caso di danni alle persone, il conducente che ha subito lesioni può richiedere l’indennizzo allegando:
- referto del Pronto Soccorso (redatto il giorno del sinistro o entro 24 ore);
- relazione del medico legale sull’invalidità temporanea;
- copie delle spese mediche sostenute (fatture o ricevute quietanzate).

Costi e vincoli

  • Gratuito

Cosa si ottiene

L’indennizzo viene riconosciuto:
- per i danni al veicolo, nella misura del:
          - 60% delle spese di riparazione documentate da fattura quietanzata;
          - 50% del valore del veicolo (da listino Eurotax) in caso di rottamazione, fino a un massimo di € 4.999,99;
- per i danni alla persona, nella misura del 60% del valore riconosciuto per inabilità temporanea totale e/o parziale e delle spese mediche ammissibili.

Fasi, tempi e scadenze

La domanda deve essere presentata entro 30 giorni dalla data del sinistro, a pena di irricevibilità, usando l'apposita modulistica.
- Dopo la ricezione della domanda, la Regione verifica la completezza e l’ammissibilità della documentazione.
- In caso di richiesta di integrazione, il richiedente ha 15 giorni per completare la domanda.
- Il procedimento si conclude entro 60 giorni dall’avvio, con un provvedimento scritto inviato via PEC.
- In caso di accoglimento, il richiedente riceve una proposta di indennizzo.
 
Per ottenere la liquidazione, il richiedente deve:
- accettare la proposta compilando l’apposito modello (Modello 3);
- trasmettere la fattura quietanzata e la ricevuta del bonifico;
- indicare gli estremi del conto corrente per l’accredito.
 
Il pagamento dell’indennizzo avviene entro 60 giorni dal ricevimento dell’accettazione.

60
Giorni

Pagamento dell'indennizzo

Contatti

Uffici

Servizio Programmazione e gestione faunistica, servizio fitosanitario e difesa delle produzioni

Regione Umbria

Via Mario Angeloni, 61 - 06124 - Perugia

Francesco Grohmann
Dirigente

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Ultimo aggiornamento

Lunedì 13 ottobre 2025