All’interno degli ambiti protetti, Oasi di protezione, Parchi regionali e demanio, i danni causati dalla fauna selvatica alle attività agricole vengono indennizzati dalla Regione Umbria mentre nel restante territorio dall’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) competente.

Sono comunque esclusi dall'indennizzo i danni che si verificano in terreni non destinati alle produzioni agricole e nei fondi chiusi.

Sono a carico dei titolari delle rispettive concessioni o autorizzazioni  i danni che si verificano:

• nei centri privati di riproduzione di fauna selvatica
• nelle aziende faunistico-venatorie ed agrituristico-venatorie
• nelle zone addestramento cani. 

Agli imprenditori agricoli o ai coltivatori diretti in possesso di partita IVA per finalità connesse all'attività produttiva.

Il modulo per la domanda di indennizzo deve essere compilato e trasmesso in alternativa:

• tramite P.E.C.;
• con invio a mezzo posta, mediante raccomandata A/R.

La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti:

Indennizzo 

La liquidazione dell'indennizzo avviene entro centoventi giorni dalla conclusione del procedimento e comunque non oltre centocinquanta giorni dalla presentazione della domanda.

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Ultimo aggiornamento

Venerdì 22 marzo 2024