La Regione eroga fondi per l’indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica alle attività zootecniche.

I danni indennizzabili provocati dalla fauna selvatica, in particolare dal lupo e dall'orso, alle attività zootecniche, riguardano specificamente gli animali al pascolo come bovini, equini, ovini e caprini, a condizione che non siano abbandonati. Questi danni potrebbero anche coinvolgere gli ungulati selvatici poligastrici allevati per scopi alimentari.

È inoltre importante notare che i capi dispersi a seguito di aggressioni da parte della fauna selvatica, purché risultino dai registri di stalla o siano documentabili in altro modo, possono essere considerati per il computo dell'indennizzo.

Non sono indennizzati i danni al bestiame verificatisi in luoghi o in periodi in cui è vigente il divieto di pascolo.

Agli imprenditori agricoli o ai coltivatori diretti in possesso di partita IVA per finalità connesse all'attività produttiva.

Il modulo per la domanda di indennizzo deve essere compilato e trasmesso in alternativa:

• tramite P.E.C.;
• con invio a mezzo posta, mediante raccomandata A/R.

La domanda deve essere corredata dai seguenti documenti:

Indennizzo 

La liquidazione dell'indennizzo avviene entro centoventi giorni dalla conclusione del procedimento e comunque non oltre centocinquanta giorni dalla presentazione della domanda.

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Ultimo aggiornamento

Venerdì 22 marzo 2024