Richiedere l’autorizzazione per depositi di stoccaggio di oli minerali

Che cos'è

Gli "oli minerali" sono gli oli minerali greggi, i residui delle loro distillazioni e tutti i prodotti petroliferi derivati e assimilati, compresi il gas di petrolio liquefatto, i biocarburanti e i bioliquidi. 

A partire dal 28 settembre 2004, la Legge n. 239/2004 (c.d. Legge Marzano) ha trasferito alle Regioni la competenza in materia di oli minerali.

Le attività sottoposte a regime autorizzatorio regionale sono le seguenti:

  • depositi di stoccaggio di oli minerali, ad esclusione del GPL, di capacità autorizzata inferiore a mc. 10.000;
  • depositi di stoccaggio di GPL di capacità autorizzata inferiore a tonnellate 200;
  • dismissione dei depositi di stoccaggio di oli minerali;
  • variazione di oltre il 30 per cento della capacità complessiva autorizzata di stoccaggio di oli minerali.

Sono, invece, esenti dal regime autorizzatorio:

  • i depositi per usi agricoli ed industriali aventi capacità non superiore a mc. 25 (R.D.L. 2 novembre 1933, n. 1741 convertito in legge 8 febbraio 1934, n. 367, art.11);
  • i depositi per usi commerciali aventi capacità non superiore a mc. 10 (R.D.L. 8 ottobre 1936, n. 2018).

A chi si rivolge il servizio

Alle aziende titolari di un impianto/stabilimento di lavorazione e stoccaggio di oli minerali.

Come accedere al servizio

Il modulo per la domanda di autorizzazione deve essere compilato e trasmesso via PEC.

Autenticazione

  • Nessuna - accesso libero

Modulistica

  • Modello di autorizzazione per l'installazione e l'esercizio di nuovi depositi di stoccaggio di oli minerali
  • Modello di autorizzazione per aumento/riduzione di oltre il 30% della capacità complessiva di stoccaggio di oli minerali
  • Modello di autorizzazione per l'esercizio provvisorio ed il collaudo di depositi di stoccaggio di oli minerali
  • Modello di autorizzazione per la dismissione di un deposito di stoccaggio di oli minerali
  • Modello di rinnovo autorizzazione per l'esercizio di un deposito di stoccaggio di oli minerali

Canali di Erogazione

Che cosa serve

La documentazione da presentare è la seguente:

  • modello di domanda compilato;

  • relazione tecnica, sottoscritta da un tecnico abilitato, contenente:

    • il progetto di massima dell’opera;

    • la capacità di stoccaggio (espressa in metri cubi) dello stabilimento con l’indicazione della capacità di ciascun serbatoio con la relativa destinazione d’uso;

    • l’individuazione del soggetto proprietario del suolo sul quale si intende realizzare l’opera nonché gli estremi degli atti relativi alla disponibilità, attuale o potenziale, dello stesso da parte del richiedente;

  • tavole grafiche relative all’impianto, complete di planimetrie, particolari costruttivi e planimetria su base catastale dell’area dove sorge l’impianto (le opere oggetto di autorizzazione dovranno essere evidenziate con apposita legenda);
  • estremi di riferimento relativi all’eventuale trasmissione alle autorità competenti della documentazione, ai sensi del Dlgs 17 agosto 1999, n. 334 come modificato dal Dlgs 21 settembre 2005, n. 238;
  • dichiarazione che attesti l’avvenuta richiesta, ove prescritta, della denuncia di compatibilità ambientale di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto 1988, n. 377;
  • certificato aggiornato rilasciato dalla competente Camera di Commercio (con in calce la certificazione antimafia di cui al Dlgs 8 agosto 1994, n. 490 e del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252);
  • fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del dichiarante.

Costi e vincoli

  • A pagamento

Cosa si ottiene

Autorizzazione per l'installazione e l'esercizio degli impianti di lavorazione e di stoccaggio di oli minerali.

Fasi, tempi e scadenze

La domanda di autorizzazione può essere presentata in qualunque momento dell’anno.

Contatti

Uffici

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

Giovedì 11 gennaio 2024