Richiedere l’autorizzazione unica per un impianto a biogas

Che cos'è

L’autorizzazione unica è un provvedimento rilasciato dalla Regione Umbria che autorizza la realizzazione di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e le relative opere connesse e le infrastrutture necessarie per la costruzione e l’esercizio di tali impianti.

L’autorizzazione, conformemente all’art. 12 del Dlgs 387/2003, viene rilasciata a seguito di un procedimento unico che può includere le valutazioni ambientali previste nel titolo III della parte seconda del Decreto Legislativo 152/2006. 

Sono sottoposti ad autorizzazione regionale, c.d. “Autorizzazione unica” di cui ai commi 3 e 4, art. 12 D.Lgs. 387/2003:

  • gli impianti alimentati a gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas con potenza elettrica maggiore di 300 kW;
  • gli impianti alimentati a gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas operanti in assetto cogenerativo di potenza elettrica maggiore di 1 MW o di potenza termica maggiore di 3 MW;
  • i nuovi impianti di produzione di biometano di capacità produttiva superiore a 500 standard metri cubi/ora; 
  • per gli impianti per la produzione di biometano in esercizio che comportano un aumento dell’area già autorizzata;
  • per gli impianti per la produzione di biometano in esercizio che non comportano un aumento dell’area autorizzata e la targa del sistema di upgrading indichi il valore della capacità produttiva derivante dalla realizzazione degli interventi, se:

    1) gli interventi comportano una modifica delle tipologie di matrici già autorizzate;

    2) l'aumento delle aree dedicate alla digestione anaerobica è superiore al 50% di quelle già autorizzate.

Sono altresì sottoposti ad Autorizzazione unica:

- tutti gli impianti per i quali il proponente non ha la disponibilità delle aree di impianto e delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli impianti stessi, per i quali non è possibile utilizzare la Procedura abilitativa semplificata (PAS) di competenza del Comune, indipendentemente dalla potenza dell'impianto ovvero in tutti i casi in cui occorra una variante allo strumento urbanistico;

- gli impianti autorizzati oggetto di modifiche sostanziali.

A chi si rivolge il servizio

A persone fisiche e società che intendono costruire ed esercire un impianto alimentato a  gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas e relative opere connesse e infrastrutture indispensabili che non rientrano nei regimi autorizzativi di comunicazione relativa alle attività di edilizia libera, dichiarazione di inizio lavori  asseverata o procedura abilitativa semplificata di cui all’art. 4, D.Lgs. 28/2011.

Come accedere al servizio

Il modulo per la domanda di autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di un impianto alimentato a  gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas deve essere compilato e trasmesso via PEC.

Se le dimensioni degli allegati in formato digitale editabile sono rilevanti, è possibile inoltrare più di una pec, dal medesimo indirizzo di posta elettronica certificata, con il medesimo oggetto e a nome dello stesso proponente.

Non è preclusa tuttavia la presentazione fisica della documentazione, che dovrà essere sempre in formato digitale editabile, su supporto informatico CD o DVD da recapitare direttamente all’Ufficio protocollo della Regione, sito in Via Mario Angeloni n. 61 – 06124 Perugia.

Non è consentito l'invio di documentazione da acquisire tramite link a cloud esterni.

Autenticazione

  • Nessuna - accesso libero

Modulistica

  • Modello di domanda
  • Modello informativo impianto
  • Scheda di monitoraggio

Canali di Erogazione

Che cosa serve

La documentazione da presentare è la seguente:

Costi e vincoli

  • A pagamento
  • A pagamento
  • A pagamento

Cosa si ottiene

Autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di generazione elettrica alimentato da biogas e relative opere connesse e infrastrutture indispensabili.

Fasi, tempi e scadenze

La domanda di autorizzazione può essere presentata in qualunque momento dell’anno. Entro 30 giorni dal ricevimento dell’istanza la Regione Umbria convoca una conferenza di servizi. L’istruttoria si conclude, fatto salvo il tempo necessario per le procedure di valutazione ambientale, entro 90 giorni (60 giorni per impianti in area idonea) dalla presentazione della domanda, con il rilascio dell’autorizzazione unica o il suo diniego motivato.

L’ Autorizzazione Unica ha una durata di circa 20 anni a decorrere dalla data di rilascio.

Il rinnovo deve essere richiesto almeno 12 mesi prima della sua scadenza.

90
Giorni

salve eventuali richieste di proroga dei termini da parte del proponente, ovvero l’espletamento di specifiche procedure amministrative

Contatti

Altre informazioni

Vista la proliferazione normativa e le nuove competenze assegnate ai Comuni, con spirito di collaborazione interistituzionale, sono a disposizione dei Comuni e delle associazioni di categoria due distinti moduli online per sottoporre agli uffici regionali competenti richieste di chiarimenti sulle procedure inerenti gli impianti a fonte rinnovabile (fotovoltaico, eolico, ecc).

Modulo per richieste di chiarimenti dedicato ai Comuni

Modulo per richieste di chiarimenti dedicato alle associazioni di categoria

Ultimo aggiornamento

Mercoledì 6 marzo 2024