Richiedere l’autorizzazione a gestire una Stazione di Monta Equina

Che cos'è

L’autorizzazione alla gestione di una Stazione di Monta Naturale Equina è rilasciata dalla Regione e consente al richiedente di organizzare e predisporre la riproduzione animale nel rispetto delle normative vigenti.

La Stazione di Monta Naturale Equina Privata permette al gestore di utilizzare i propri stalloni o gestiti ad altro titolo, autorizzati, per coprire le fattrici proprie.

La Stazione di Monta Naturale Equina Pubblica permette al gestore di utilizzare i propri stalloni o gestiti ad altro titolo, autorizzati, per coprire le fattrici proprie e di terzi.

La Monta Naturale Privata per le specie Bovina, Bufalina, Suina, Ovicaprina non è soggetta ad alcuna autorizzazione.

I Servizi Veterinari delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio effettuano la verifica del possesso dei requisiti richiesti e, in caso di esito positivo, inoltrano la richiesta di prima autorizzazione alla Regione Umbria.

Le Autorizzazioni hanno validità quinquennale, non sono cedibili e, alla scadenza, è possibile chiederne il rinnovo direttamente a Regione Umbria.

A chi si rivolge il servizio

Ai detentori a qualunque titolo di riproduttori maschi equini che siano in possesso dei seguenti requisiti per la Stazione di Monta Naturale Equina Pubblica o Privata che intendono gestire:

strutture e ricoveri adeguati per gli animali e un conveniente luogo per l’accoppiamento con presenza di idonea attrezzatura per la monta;
che siano garantite le necessarie misure di igiene e sanità contro la diffusione delle malattie infettive e parassitarie;
che il personale impiegato sia qualificato per le specifiche mansioni cui è adibito;
che la stazione sia conforme alle disposizioni sul benessere degli animali;
che in caso di monta brada, siano garantiti quegli accorgimenti strutturali e organizzativi idonei a evitare accoppiamenti indesiderati con altre mandrie, di proprietà diversa, eventualmente coesistenti sullo stesso territorio.

In caso di richiesta delle pratiche di Inseminazione Artificiale è necessario che la stazione:

disponga di locali e attrezzature adeguati al prelievo e alla preparazione del materiale seminale fresco;
garantisca il prelievo e l’utilizzo del seme fresco da parte di un Veterinario.

La verifica del possesso di tali requisiti spetta ai Servizi Veterinari competenti per territorio.

Come accedere al servizio

La domanda di prima autorizzazione e la Richiesta integrativa per la pratica dell’Inseminazione Artificiale, nel caso in cui non sia stata fatta in sede di richiesta di prima autorizzazione, vengono richieste presentandosi presso i servizi veterinari della ASL presso cui ha sede la stazione di monta i quali effettueranno i sopralluoghi per la verifica del possesso dei requisiti necessari.

A seguito di esito positivo dei controlli, la domanda di Prima autorizzazione ( modulo MOD. 1E se Privata o modulo MOD. 1P se Pubblica) o la Richiesta integrativa per la pratica dell’Inseminazione Artificiale ( modulo MOD. 3E ) preventivamente compilata dal richiedente, viene completata dal Servizio Veterinario che la trasmette alla Regione Umbria.

Il Rinnovo dell’autorizzazione viene trasmesso via PEC direttamente dall’interessato al Servizio Agricoltura sostenibile e servizi fitosanitari della Regione Umbria utilizzando il modulo MOD. 2E se Privata o modulo MOD. 2P se Pubblica.

Autenticazione

Nessuna - accesso libero

Modulistica

Richiesta Autorizzazione Stazione di Monta MOD. 1E
compilato dal richiedente e completato dai Servizi Veterinari della ASL che lo trasmettono alla Regione Umbria
Autorizzazione Monte Pubblica MOD. 1P
compilato dal richiedente e completato dai Servizi Veterinari della ASL che lo trasmettono alla Regione Umbria
Richiesta Integrativa Autorizzazione Stazione di Monta MOD. 3E
compilato dal richiedente e completato dai Servizi Veterinari della ASL che lo trasmettono alla Regione Umbria
Dichiarazione per assolvimento Imposta di Bollo
da allegare alla domanda
Rinnovo Autorizzazione a gestire una Stazione di Monta MOD. 2E
da trasmettere da parte del richiedente alla Regione Umbria
Rinnovo Stazione Monta Pubblica MOD. 2P
da trasmettere da parte del richiedente alla Regione Umbria

Canali di Erogazione

Pec: direzioneagricoltura.regione@postacert.umbria.it

a cui trasmettere la modulistica debitamente compilata e relativi allegati

Che cosa serve

La documentazione da presentare è la seguente:

Copia fotostatica del relativo Certificato Genealogico o di iscrizione al Registro Anagrafico o, nei casi previsti, copia dell’Autorizzazione regionale dei riproduttori impiegati nella stazione
Copia fotostatica, per ogni riproduttore, della prevista Certificazione Sanitaria rilasciata dalla ASL – Settore Veterinario
Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà per assolvimento Imposta di Bollo (artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000) per il rilascio dell'autorizzazione
Modulistica compilata sottoscritta con firma autografa
Fotocopia di un documento d’identità Allegare la fotocopia di un documento d’identità del richiedente qualora la domanda non venga sottoscritta in presenza del dipendente addetto.
PEC

Costi e vincoli

A pagamento

N.2 marche da bollo di € 16,00

Riportare gli estremi della prima marca da bollo della Dichiarazione di assolvimento di imposta di bollo, nello spazio apposito del modulo di domanda.

La Regione Umbria provvederà a riportare gli estremi della seconda marca da bollo della Dichiarazione di assolvimento di imposta di bollo, nello spazio apposito dell’atto di autorizzazione.

Cosa si ottiene

Prima autorizzazione o rinnovo dell’autorizzazione a gestire una Stazione di Monta Equina Pubblica o Privata
Iscrizione dei propri stalloni nell’Elenco regionale degli Stalloni funzionanti
Gli stalloni eventualmente indicati contestualmente alla richiesta di autorizzazione vengono iscritti nell'Elenco

Fasi, tempi e scadenze

Nel caso di rinnovo dell'autorizzazione la ASL, su richiesta della Regione, ha tempo 10 giorni per esprimere un parere sulla sussistenza dei requisiti richiesti al momento della prima autorizzazione ( silenzio/assenso ).

L’autorizzazione viene trasmessa al gestore tramite PEC e per conoscenza ai servizi veterinari.

Il gestore viene informato anche in caso di diniego.

Giorni

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